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“EcoZinc” – ZinClear XP: La soluzione eco-friendly per una crema solare sostenibile.

EcoZinc” – ZinClear XP, un innovativo ingrediente per crema solare biologico/vegano che soddisfa la domanda di prodotti eco-friendly

“EcoZinc” – ZinClear XP è stato appositamente formulato per essere utilizzato in tutte le dispersioni organiche/vegane. Questo innovativo ingrediente consente ai clienti di godere di prodotti solari di alta qualità riducendo al minimo il loro impatto ambientale.

Nel nostro impegno per la sostenibilità, abbiamo integrato pannelli fotovoltaici nel nostro processo produttivo, garantendo che la polvere sia cotta al 100% dal sole. Utilizzando l’energia solare, possiamo produrre il 25% della polvere di zinco necessaria giornalmente per “EcoZinc” – ZinClear XP. Questo approccio non solo riduce i costi, ma migliora anche la sostenibilità riducendo la nostra impronta di carbonio.

Incorporando pratiche sostenibili nella nostra produzione e offerta di prodotti, miriamo a migliorare la reputazione del nostro marchio e dimostrare il nostro impegno nel sostenere l’ambiente.

Il mercato dei prodotti eco-friendly sta crescendo rapidamente e i consumatori stanno cercando sempre più alternative. Offrendo “EcoZinc” – ZinClear XP, potete soddisfare la crescente domanda di ingredienti per creme solari eco-friendly, stimolando le vendite.

L’ossido di zinco offre diversi vantaggi per la protezione solare. Fornisce una protezione efficace sia contro i raggi UVA che contro i raggi UVB, prevenendo scottature solari, invecchiamento cutaneo e danni alla pelle. Grazie alla sua fotostabilità, l’ossido di zinco assicura una protezione a lunga durata senza degradarsi quando esposto alla luce solare, distinguendosi dai filtri UV chimici [1,2].

L’ossido di zinco è anche considerato delicato e adatto alle pelli sensibili. Mostra una bassa penetrazione cutanea e riduce significativamente le possibilità di causare irritazione o reazioni allergiche, a differenza dei 12 filtri UV chimici che la FDA ha vietato, rendendolo uno dei soli due filtri UV classificati come GRASE (Generalmente Riconosciuti Come Sicuri ed Efficaci) [3,4,5].

L’ossido di zinco è classificato come sicuro per l’ambiente, mostrando un basso potenziale di bioaccumulo e una bassa tossicità acquatica, rendendolo non pericoloso per l’ambiente. Questa classificazione è supportata dal regolamento REACH e dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente [6,7,8].

Storicamente, l’ossido di zinco è stato utilizzato nell’antichità per preparazioni medicinali, come unguenti a base di ossido di zinco, per favorire la guarigione delle ferite e alleviare condizioni della pelle. È stato anche riconosciuto come minerale alimentare a partire dal XIX secolo, svolgendo un ruolo vitale in numerose funzioni fisiologiche all’interno del corpo umano [9,10].

L’ossido di zinco di Antaria offre una protezione a spettro largo contro i raggi UVA e UVB attraverso la dispersione e la riflessione delle dannose radiazioni UV, con il vantaggio aggiunto di offrire certificazioni vegan, organiche ed ecologiche in alcuni dei loro prodotti.

Riguardo ad Antaria:

In qualità di più grande produttore di ossido di zinco in Australia, siamo orgogliosi della nostra posizione di leader del settore. I nostri processi di produzione rispettano rigorosamente i requisiti stabiliti dalla TGA (Therapeutic Goods Administration) e deteniamo la certificazione GMP (Good Manufacturing Practice), garantendo gli standard di qualità più elevati. La nostra vasta gamma di polveri e dispersioni è certificata come vegan, organica e naturale. Queste certificazioni garantiscono che i nostri prodotti rispettino i più alti standard etici e ambientali. Con i nostri ingredienti di alta qualità, la formulazione di creme solari e cosmetici con proprietà eccezionali diventa semplice e gratificante.

[1] Jesionowski, A. K.-R. (2014 ). Zinc Oxide—From Synthesis to Application: A Review. Materials (Basel), 2833-2881.

[2] Mark E. Burnett, S. Q. (2011). Current sunscreen controversies: a critical review. Photodermatology, photoimmunology & photomedicine, 58-67.

[3] U.S. Food and Drug Administration . (2021). Over-the-Counter Monograph M020: Sunscreen Drug Products for Over-the-Counter Human Use.

[4] Sheree E Cross, B. I. (2007 ). Human skin penetration of sunscreen nanoparticles: in-vitro assessment of a novel micronized zinc oxide formulation. Skin pharmacology and physiology, 148-154.

[5] Kyu-Bong Kim, Y. W.-H.-K.-S.-H.-M. (2017 ). Risk assessment of zinc oxide, a cosmetic ingredient used as a UV filter of sunscreens. Journal of Toxicology and Environmental Health, Part B, 155-182.

[6] European Chemicals Agency. (n.d.). Substance Information: Zinc oxide. Retrieved from Substance Information – ECHA: https://echa.europa.eu/substance-information/-/substanceinfo/100.088.787

[7] MD, Z. D. (2007 ). The latest cosmeceutical approaches for anti-aging. Journal of Cosmetic Dermatology , 1473-2165.

[8] United States Environmental Protection Agency. (n.d.). New Chemicals Program Chemicals Evaluation Division. Zinc oxide. Retrieved from New Chemicals Program Chemicals Evaluation Division. : https://www.epa.gov/assessing-and-managing-chemicals-under-tsca/new-chemicals-program-chemicals-evaluation-division-2#zinc-oxide

[9] Pei-Hui Lin, M. S. (2017 ). Zinc in Wound Healing Modulation. Nutrients.

[10] J C King, D. M. (2000 ). Zinc homeostasis in humans. Journal of Nutrition , 1360 – 1366.

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